domenica 17 novembre 2013

Lo sguardo dell'altro

Cosa accade se, alla soglia dei 60 anni, incontriamo un amico o un' amica che non vedevamo da tanto, diciamo da più di 40 anni?

Trascurando la prima impressione  sull'aspetto fisico ( l'invecchiamento inevitabile  del volto, la perdita di capelli e appesantimento della figura), che è senza dubbio una doccia fredda:   anche sul nostro volto gli stessi segni...???
Tralasciando anche le notizie  scambiate frettolosanente su quegli aspetti della vita che ci accomunano  più o meno tutti, studi fatti, lavori, matrimoni, figli, salute, fortuna, perdite di persone care, viaggi...alle quali si commenta con espressioni di conseguente convenienza...

Quel che mi importa sapere ora è:  cosa in realtà vediamo nello sguardo dell'altro?




Quell'altro che, allora adolescente, ha percorso insieme a noi, un tratto , più o meno lungo, della nostra vita. 
Quell'altro che ha spartito, quella vita spensierata fatta di corse in bicicletta, primi balli , risate.
Quell'altro che forse ha provato le stesse prime emozioni,  ascoltato analoghe aspettative per un futuro  lontano, condiviso i sogni.

Nella persona che abbiamo davanti ritroviamo quello stesso adolescente? Nel profondo dei suoi occhi c' è sempre quella stessa luce che ricordi  o, quegli occhi, appaiono  come uno specchio in cui si riflette l' immagine di noi stessi, adolescenti? 


Quanta paura farà guardare dritto in quello specchio e forse scoprire di non essere stati fedeli a noi stessi, adolescenti , ai nostri sogni,  ma di aver deviato in un percorso dolorosamente diverso?

Cosa ne pensate??? (Jo)

sabato 16 novembre 2013

Confettura di Kaki

Di origine asiatica, vennero introdotti in Europa alla fine del XIX secolo. Frutto che può essere considerato ecologico in quanto è coltivato in assenza di trattamenti antiparassitari. Ricco di proteine, vitamine, sali minerali e zuccheri, si raccolglie da ottobre a fine novembre e si consuma a maturazione completa.


Modesto e di poche pretese quindi, acquista gusto se trasformato in confettura o finissima crema. (Jo)



 Confettura di kaki

   2 kg  di kaki maturi
   1 mela
   1/2 pompelmo 
   1 kg zucchero
   1 bicchierino di rum
    stecca di vaniglia

Lavate bene i kaki,  privateli del picciolo,  schiacciateli senza sbucciarli e raccoglieteli in una casseruola di acciaio unendo la mela sbucciata, tagliata a pezzetti e il succo di mezzo pompelmo.
Portate a ebollizione e fate bollire per 4 minuti, schiumando.
Togliete il tegame dal fuoco e passate al setaccio il composto. Versate la polpa setacciata nella casseruola, aggiungete lo zucchero e mezza stecca di vaniglia.
Portare a ebollizione a fuoco basso in modo che lo zucchero si sciolga, sempre schiumando.
Cuocete sempre mescolando fino a che una goccia di confettura versata su un piattino scorra molto lentamente.
Alla fine aggiungete in rum mescolando bene e versare la confettura ancora calda in vasetti di vetro pulitissimi.











mercoledì 13 novembre 2013

Sciarpe a ruches effetto boa

Si vedono nuovi e originali filati nelle vetrine dei negozi. Filati compositi, generalmente acrilici, a piccoli nodi, con palliettes, traforati a rete, con  colori che si fondono in bruschi contrasti o  in armoniose sfumature. 

Hanno una struttura particolare che necessita di una esecuzione altrettanto insolita: la creazione di una serie di ruches che conferisce al capo morbidezza e spessore. Il risultato  finale é di sicuro effetto e, capito il modo, anche la realizzazione è facile e veloce.
Ho confezionato alcune sciarpine, diverse, in consistenze e colori e , girando nel web ho scoperto che si sono molti modi carini per indossarle. Largo alla fantasia dunque e buon divertimento !!!! (Jo)

 




domenica 10 novembre 2013

Knit mania !!!!



Quando entro nel negozio di filati, da me preferito, sono in paradiso.  Un' accoglienza gaia mi attrae all'interno. Un ARCOBALENO di colori mi avvolge e mi confonde. La mano cautamente sfiora morbidezze e l' occhio, nel frattempo, balza goloso nello scaffale di fronte o nel cestino a lato o sul banco.
Quasi sempre il lavoro della titolare è qui, appoggiato a dimostrare quanto sia appropriato quel filato per quello specifico capo. E mani esperte si fondono a una gentile e generosa competenza. L'aiuto e il sorriso non mancano mai.
Quando ne esco sono carica di soffici,  colorati e caldi gomitoli e non solo. Mi sento bene!!! (Jo)

sabato 12 gennaio 2013

Cavolo!

...o meglio cavolfiore. Siamo nella stagione giusta per gustare questo ortaggio dalle svariate proprietà e dalle scarse calorie. Ricco di minerali, potassio, acido folico, fibre,calcio, ferro, fosforo e vitamina C. Contiene principi anticancro, proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie, antiossidante,  è depurativo e favorisce la rigenerazione dei tessuti. Ha un basso contenuto di calorie e un alto potere saziante.
In cucina, oltre alle normali e tradizionali preparazioni che solitamente riguardano la parte centrale dell'ortaggio,  la testa, più precisamente il fiore  vorrei utilizzare le foglie esterne accuratamente scelte e lavate. 

Queste, tagliate a cubettini potrebbero essere usate per una minestra rustica con patate, carote, sedano, tutto a cubetti e, una aggiunta golosa di  pancetta o anche speck rosolati.

Potrebbe essere interessante anche usare, sempre in cubetti, le foglie di cavolfiore  per preparaze un sughetto per condire la pasta. Una specie di pasta con il cavolo, con pomodorini secchi, acciuga, aglio. Jo